cani che giocano a pokerGiochi Online 

La pandemia e il mercato del poker online: come hanno risposto gli Italiani?

Gli italiani convivono con la pandemia ormai da due anni, e non c’è aspetto della loro vita che non sia cambiato per adattarsi alla situazione imposta dall’emergenza sanitaria.

Tra i principali passatempi della loro precedente routine, che sono stati maggiormente colpiti dalle norme anti-covid, troviamo in primis quelli che oggi sono etichettati come “assembramenti”, cioè tutti quegli svaghi degli italiani che venivano svolti in luoghi chiusi con altra gente.

Tra questi ci sono sicuramente le realtà delle sale slot e del poker live

Qual è stata la risposta degli italiani appassionati del gambling? Come per tante altre realtà, la risposta è stata il dirottamento dal poker live a quello online, cercando qui una via di fuga dai limiti imposti dal susseguirsi dei lockdown e delle quarantene.

I dati del poker online: un trend in crescita

La conseguenza di ciò è stata che il poker online ha avuto un forte incremento in questi ultimi anni.

In generale il gioco online ha visto un forte trend di crescita nell’ultimo anno: se guardiamo al 2019 rispetto al 2020 vediamo un aumento di ben il 43%, un trend che è rimasto costante anche nel 2021.

Di conseguenza il covid ha dato un forte contributo all’aumento del gioco online degli italiani, i quali hanno scelto di affidarsi a diverse piattaforme di bookmakers per continuare a giocare comodamente seduti da casa.

Analizzando i giochi in rete preferiti dai nostri concittadini, troviamo al primo posto quelli da casinò, come le slot machine, a seguire le scommesse sportive e infine il Poker.

Come abbiamo già detto, nonostante la terza posizione, anche il poker online in sé ha visto un forte incremento.

Dati alla mano, nel 2020 il poker online vedeva in Italia un volume di gioco di 88 miliardi di euro, con vincite intorno ai 75 miliardi e perdite per 13.

Il 2021 non si dimostra da meno: guardando al secondo semestre, i tornei di poker vedono un trend di crescita costante. Nel caso dei tournament parliamo di più di 100 milioni di euro di movimento.

Tuttavia l’apice di questo mercato si è registrato durante i lockdown, con cifre sui 200 milioni per i tornei e quasi 400 milioni per il cash game.

Sarà necessario fare ancora un confronto, una volta che si avranno i dati degli ultimi mesi, tra l’inizio di quest’anno e quello dell’anno scorso per sapere se il trend del poker online è rimasto costante.

Tenendo conto anche della maggiore possibilità di movimento che oggi il Green Pass e i vaccini conferiscono, rispetto alla situazione di un anno fa che era dettata principalmente dai diversi limiti delle zone bianche, gialle, arancioni e rosse.

E il poker live? Le manifestazioni attuali e quelle in arrivo

Come notiamo dalle ultime notizie di settore, prendendo come spunto il blog di https://www.grinderlabpoker.it/, fuori dall’Europa il clima del poker live guarda già oltre alla pandemia. 

Si sta infatti tenendo un’importante manifestazione del poker live, una delle prime del nuovo anno. Si sta infatti disputando, in questi giorni, il PokerGo Cup presso l’Aria Resort & Casino di Las Vegas, nel Nevada, che vedrà la sua conclusione il 10 febbraio.

Invece in Europa la situazione è ben diversa. 

Teniamo presente che, mentre in Italia ci si confronta su eventuali tiepidi allenamenti delle misure, in altri Paesi le misure anti-covid sono state abolite, nella loro totalità o nella maggior parte: Irlanda, Gran Bretagna e Danimarca hanno già compiuto questo passo.

Per quanto riguarda il mondo del poker live, la conseguenza di queste decisioni ha portato all’annuncio del ritorno dell’Irish Poker Open a Dublino ad aprile 2022. Non solo, data la situazione eccezionale, anche il Norwegian Championship sarà tenuto nella capitale irlandese anziché ad Oslo.

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